venerdì 8 settembre 2017

Il Men (con la E)

Ci sono persone che avranno per sempre un posto nel nostro cuore. A loro ci legano ricordi indelebili e un rapporto speciale. Il Men era una di loro. Per me è stato L'uomo che cadde sulla Terra: ero ancora un adolescente quando contribuì a svegliarmi una sensibilità ancora sconosciuta con cui scoprire ed apprezzare i lati insoliti e nascosti della realtà. Un Syd Barrett dall'animo puro e gentile comparso in Romagna. Poesia, musica, fumetti e soprattutto il disegno, erano le passioni confluite nella sua arte. Ricordo che insieme componevamo le nostre prime canzoni dai testi improbabili, utilizzando la tecnica delle parole in libertà di ispirazione futurista. Poi purtroppo, inevitabilmente, ci siamo allontanati. Il Men è sempre stato molto schivo e timidissimo; con il passare degli anni si è ritirato in un mondo tutto suo che custodiva gelosamente e non ha più avuto una vita sociale.
A suo modo è stato un grande: sempre coerente, ma ad un altro livello per noi indecifrabile. Era mio secondo cugino e aveva un paio di anni più di me. Se n'è andato due mesi fa. Il Comune del paese in cui siamo cresciuti ora gli ha dedicato una mostra che è stata possibile grazie all'incredibile lavoro di suo fratello Hans.
Ieri sono stato all'inaugurazione e mi sono commosso.
Ciao Carlo Alberto. Ciao Men.


7 commenti:

  1. gran bel ricordo quello che gli hai dedicato.

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  2. Se lo merita, una cosa che ho sentito.

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  3. Bel post e che ho capito e compreso, un abbraccio ideal.

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  4. Bel post di ricordo, che, a vedere sul FB a questa iniziativa dedicato, direi se lo merita tutto. Aveva stile.

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    1. Sono stato molto felice per la mostra, perché ha mostrato dei lati di lui che tanti non conoscevano.

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  5. Col cuore Hans.
    Per gli audio-libri non vedo l'ora, in particolare "I Canti di Maldoror" di cui non sapevo l'esistenza.

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