venerdì 30 settembre 2016

Capolavori senza tempo: Starless - King Crimson

Pubblicata pochi giorni fa una versione spettacolare dal vivo di Starless con tre percussionisti e il sempre grande Fripp a dirigere l'orchestra.
L'album è Red e questa suite ha la capacità rara e ormai quasi smarrita nel panorama attuale di racchiudere in 12 minuti tutta la dolcezza e la potenza della musica.

lunedì 26 settembre 2016

Visioni in pillole di fine estate (in attesa di film migliori)








Problematica genitori/figli affrontata da un'angolatura originale. Purtroppo strada facendo si svuota totalmente fino a perdere spessore, ritmo e soprattutto interesse. A un certo punto l'apatia è scesa sul mio volto.






Da chi ha girato un capolavoro come Drive ci si aspetta sempre qualcosa di notevole. Spunti geniali non mancano; esteticamente è pazzesco, anche se il rischio è proprio che l'esercizio di stile sovrasti la sostanza. Keanu Reeves? Non pervenuto.






Nei pressi di una spiaggia vivono strane famiglie composte solo da giovani madri e figli maschi. Un'evoluzione della specie femminile che lascia interdetti ma anche annoiati.








Buona confezione, ma sembra tutto già visto e scontato con uno dei peggiori Clooney di sempre. Jodie Foster decisamente meglio come attrice.


Onesto strappalacrime dove il tema dell'eutanasia viene affrontato in maniera semplicistica. Emilia Clarke tenta di affrancarsi dal ruolo della Madre dei Draghi e in parte ci riesce.



Sulla Terra imperversa una specie di morbo di Alzheimer e quando la gente si sveglia al mattino non ricorda più una mazza. Un circolo vizioso che presto finisce per incartarsi.




Di questo regista francese vidi qualche anno fa Racconto di Natale e mi piacque parecchio. Dopo un'ottima partenza, stavolta a mio avviso si resta intrappolati in una relazione amorosa che sfinisce lo spettatore; purtroppo non il protagonista.








Apocalittico senza infamia, né lode. Tenta di essere originale, ma ormai anche in questo filone si sta raschiando il fondo.



John Goodman si è costruito un bunker atomico e vuole salvarvi da una catastrofe mondiale. Ci sarà da credergli? Ti tiene lì fino alla fine (prima di sbracare).


Vi sembrano lungimiranti i componenti di una band che in una sala gremita di simpatizzanti nazisti cantano: "Nazipunk, nazipunk, fuck off"? Le conseguenze saranno terribili. Adrenalina a fiumi. Dopo l'ottimo Blue Ruin un altro film ben costruito.



LEGENDA VOTI
@ una cagata pazzesca
@½ pessimo
@@ trascurabile
@@½ passabile
@@@ buono
@@@½ da vedere
@@@@ da non perdere
@@@@½ cult
@@@@@ capolavoro

domenica 25 settembre 2016

Another Green World - un disco che fluttua ancora nel futuro


Al ritmo di The Big Ship, cala pigramente una sera di fine settembre con i colori ancori caldi di fine estate. Quarant'anni anni e non sentirli per niente. 
Narra la leggenda che Brian Eno fosse stato ispirato da un disco di musica per arpa del Settecento, ascoltato a volume così basso da confondere le note con il rumore della pioggia. Quattordici ritratti d'autore per una lezione irripetibile che alterna sprazzi di pop raffinato alla musica d'avanguardia.
Bisogna essere assolutamente moderni ha scritto Rimbaud. Forse si riferiva proprio a questa capacità di tracciare rotte indelebili nell'arte, nella letteratura, nella musica.

lunedì 19 settembre 2016

La bellezza di The Night Of

The Night Of è una miniserie in otto episodi prodotta da HBO che presto verrà trasmessa su sky, ma ha già conquistato un posto d'onore sulla teiera. Il fascino sta nella perfetta combinazione di tre generi: noir, legal movie, film carcerario. In più c'è John Turturro, un avvocato scalcinato di New York che difende uno studente pakistano accusato di omicidio, in un'interpretazione magistrale.
Una sceneggiatura (Steven Zaillian, Richard Price) che ti lascia lì inchiodato, puntata dopo puntata, alternando le vicende personali dei co-protagonisti alle sequenze iperrealistiche del sistema giudiziario e carcerario americano, passati entrambi ai raggi x.
Un film d'autore (direttore della fotografia Robert Elswitt, già oscar per Il Petroliere) della durata di otto ore. Who killed Andrea Cornish?

VOTO



LEGENDA VOTI
@ una cagata pazzesca
@½ pessimo
@@ trascurabile
@@½ passabile
@@@ buono
@@@½ da vedere
@@@@ da non perdere
@@@@½ cult
@@@@@ capolavoro

martedì 13 settembre 2016

Cento anni fa nasceva uno scrittore meraviglioso


















Esattamente 100 anni fa nasceva Roald Dahl: uno scrittore meraviglioso, genio della letteratura infantile, ma non solo. Leggevo i suoi libri a mio figlio divertendomi da pazzi.
E' anche uno degli autori più rappresentati al cinema:
Chi ha paura delle streghe?

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato


Io vivo a Los Angeles: quando mi chiedono da dove vengo rispondo sempre la stessa cosa, dall'Inghilterra. Da un paesino chiamato Great Missenden, nel Buckinghamshire, fra Londra e Oxford. È il posto dove ho trascorso l'infanzia, quello che si può trovare su una cartina delle Chiltern Hills e su Google, ma il posto da dove vengo DAVVERO non ha un nome o una città gemellata. Io vengo da un paese di streghe e magie, giganti e minipin, boschi e campi, quadrifogli e soffioni dei desideri: vengo dall'immaginazione di mio padre, Roald Dahl. (Lucy Dahl)

sabato 10 settembre 2016

Cult movie: Punto Zero (Vanishing Point)

"Che cos'è Punto Zero? E' uno dei migliori film americani di tutti i tempi" (da Grindhouse -Tarantino 2007)

Tutti i luoghi sono buoni per concepire un film, ma solo uno è il luogo perfetto: il viaggio. Paolo Sorrentino

"Nessuno si chiede più quando Kowalski si fermerà, ma chi riuscirà a fermarlo". (Supersoul)

Il contributo di questo cineasta di origini armene e in particolare di questo classico del cinema Usa on the road che gli dette celebrità mondiale, è stato gigantesco. Si capisce che Sarafian fu per tutta la vita un grande amico e assistente di Robert Altman, e che ne sposò la sorella Helen Joan da cui ha avuto 5 figli, tutti lavoratori del cinema. (sentieri selvaggi)