mercoledì 20 maggio 2015

Better Call Saul (and Mike)




















Per chi come il sottoscritto ha nostalgia Breaking Bad, la nuova serie che ha come protagonista il mitico avvocato di Walter White è stata un balsamo. Non so se verrà trasmessa in Italia, ma dopo le prime dieci puntate la AMC ha già confermato una nuova stagione con 13 episodi. Sì, perché non si può lasciare a metà una storia così travolgente, difficile da incasellare in un genere ben definito; sempre in bilico tra la commedia (grazie alle spacconate e alle trovate geniali di Saul) e la tragedia di un uomo che tenta di farsi strada in un mondo di squali, quello dei grandi studi pronti a schiacciare la concorrenza più debole: figuriamoci quella di un cane sciolto che si è laureato in legge per corrispondenza con le Isole Samoa.
Bob Odenkirk dimostra tutta la sua bravura nel rappresentare tutte le sfaccettature di un personaggio complesso e carismatico, andando oltre la strepitosa macchietta di Breaking Bad in una storia che mantiene un livello alto, al pari della serie madre. Oltre a Saul, in parallelo viene narrata anche la storia di Mike, l'ex poliziotto dal passato tragico le cui vicende si incroceranno con quelle dell'avvocato con doppiopetto e riporto che sono già diventati un cult.
L'ascesa di Saul prende il via dal tri­bu­nale di Albu­quer­que come difen­sore d’ufficio e sarà costellata da alti e bassi, all'ombra del fratello maggiore, avvocato di successo nei confronti del quale soffre di un complesso di inferiorità, soprattutto a causa del suo passato da truffatore che gli era valso il soprannome di Slippin' Jimmy. La generosità d'animo e il desiderio di approvazione del fratello; la volontà di emergere grazie alle proprio intuizioni e al duro lavoro, si contrappongono alla voglia di scorciatoie poco legali, vizietto e tentazione permanenti.
Tutto ciò fa parte integrante del personaggio che alla fine dell'ultima puntata, dovrà decidere quale strada intraprendere. Il monologo conclusivo, mentre estrae i numeri del bingo nella casa di riposo dove ha assunto la difesa legale degli anziani, oltre ad essere un capolavoro di recitazione, è illuminante.
Chi ha visto Breaking Bad sa già qual è l'indirizzo, un luogo dove i confini tra legalità e illegalità sono molto labili. Il pregio di questo prequel e spinoff è quello di poter essere visto e apprezzato comunque.  Trailer

voto  

4 commenti:

  1. Ancora non l'ho recuperata, ma considerato l'amore che in casa Ford proviamo per BB, direi che le premesse per un buon risultato ci sono tutte.

    RispondiElimina
  2. menomale! non sei cambiato affatto! love, mod

    RispondiElimina

Welcome