martedì 25 giugno 2013

Cinque anni in rete e il blog prima del blog

Nella vita di una persona i periodi di ozio sono fondamentali. Senza di esso in quel caldissimo pomeriggio di giugno probabilmente non sarebbe scattata l'idea di aprire un blog. 
Scrivere, è sempre stata fin dall'adolescenza un'attività appagante, ma di certo cinque anni fa non pensavo neanche lontanamente di pubblicare novecento e passa post, ospitare diecimila commenti, ricevere così tante visite e durare così a lungo. Dopo i primi mesi di calma piatta con la teiera che vagava sconosciuta in cerca di amici, ero tanto incredulo quanto soddisfatto per i contatti che iniziavano ad aumentare di giorno in giorno; poi la soddisfazione è diventata entusiasmo: in certi momenti le dita andavano da sole, i pensieri e le idee fluivano veloci: le copertine degli album, i ricordi musicali, i dischi fondamentali, le liste, ecc. In seguito sono subentrati l'appagamento, un po' di routine e la ricerca dell'equilibrio con altri settori dell'esistenza. Esiste un tempo fisiologico per la durata di un blog? Qualche volta, nell'ultimo anno, mi sono sentito al capolinea. In ogni caso una porzione non trascurabile della mia vita più recente l'ho passata in rete con voi e devo dire che sono sempre stati bei momenti, soprattutto a scrivere e leggere di musica e cinema. A presto.

Uno dei tanti post di carta prima del blog: sempre avuto certe manie.

Lucien, 1985 (10 anni prima del mio primo pc )
















martedì 18 giugno 2013

L'aria buona del Canada: Grøenland - The Chase

Una ventata di freschezza dal Canada in questi primi giorni di calore estivo. Un altro dei tanti gruppi da Montreal e dintorni. Si vede che da quelle parti la musica a scuola la insegnano bene; non saranno solo i boschi e l'aria buona a sfornare così tanti gruppi! In questo caso la formazione è composta da tre donne e tre uomini che suonano un folk-pop orchestrale: lo so, è roba molto di tendenza in questi ultimi tempi ed è diventata una moda indie, però ci sono gruppi e gruppi e devo confessare che parecchi mi stancano prima di arrivare ad ascoltare la metà delle canzoni. Non è il loro caso con questo bel disco d'esordio. Sempre mirabile ed instancabile il lavoro di impactus, fonte di conoscenza di nuove realtà musicali da tutto il mondo.
  • Sabrina Halde (gran voce): Vocals, ukelele, keyboard, percussions
  • Jean-Vivier Lévesque: keyboard, electros, percussions
  • Jonathan Charette: Drum
  • Simon Gosselin: Bass
  • Gabrielle Girard-Charest: Cello
  • Fanny C. Laurin: Violin

giovedì 13 giugno 2013

Tutti i vecchi eroi

Bella carrellata con i 250 eroi preferiti di Joseph Arthur: si parte con Lennon e si chiude con Miles Davis, passando per Lebowski (che resta il mio modello ideale di stile di vita).
Singolo dall'album in uscita The Ballad of Boogie Christ del cantautore di Akron lanciato da P. Gabriel con la sua Real World negli anni novanta.

martedì 11 giugno 2013

The National - Unplugged mattutino

Si presentano alle dieci del mattino, reduci da una delle date del nuovo tour e nonostante Matt Berninger leggermente giù di voce, snocciolano con classe quattro pezzi dal loro ultimo album Trouble Will Find Me. Succede su NPR, la radio nazionale americana, che prosegue la serie dei suoi live unplugged intitolata Tiny Desk Concert dove si possono trovare un sacco di miniconcerti: Alt-J, Iron & Wine, XX, Wilco. Giusto per fare qualche nome.
I BRANI
This Is The Last Time 
I Need My Girl
Pink Rabbits
Sea Of Love

lunedì 10 giugno 2013

Il cinema da diverse angolazioni

Per quelli che amano il cinema.
Per quelli che (come me) guarderebbero due film al giorno.

Desidero raccontare storie. E non sono mai abbastanza soddisfatto. Scorsese

I film sono la mia religione. Sono abbastanza fortunato da essere nella posizione in cui non devo fare cinema per pagarmi la piscina. Quando faccio un film do tutto me stesso come se dovessi morire per esso. Tarantino

Voglio sempre fare film. Penso sia una grande opportunità per rappresentare il mondo in cui viviamo... Su The Hurt Locker: Questa è una guerra che non può essere vinta, perché stiamo mandando delle truppe laggiù? Beh, l'unico mezzo che io ho, l'unica opportunità è di utilizzare la pellicola.  Kathryn Bigelow

Mi piacerebbe vederlo. Questo è il modo in cui lavoro: provo a immaginare ciò che mi piacerebbe vedere. Sophia Coppola

Mi piace fare film perché amo andare in un altro mondo. Amo perdermi in un altro mondo. E il cinema per me è un medium magico che fa sognare... ti permette di sognare nell'oscurità. E' proprio una cosa fantastica perdersi dentro il mondo di un film.  David Lynch

Non voglio dimostrare niente, voglio mostrare. F. Fellini

Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell'infanzia. François Truffaut

martedì 4 giugno 2013

Portoghesi venuti dall'Alaska

Portugal. The Man. Nonostante il nome assurdo (qualcuno sa il perché di quel punto?) sono originari dell'Alaska, vivono a Portland e sono prodotti da Danger Mouse. E' uscito oggi Evil Friends, il loro settimo album in soli nove anni. Non conosco i lavori precedenti; da quello che ho letto, hanno cambiato rotta più volte, ma questo disco mi ha colpito positivamente. Difficile definire la loro musica: si potrebbe tentare con pop psichedelico e una conferma la si può avere da Purple Yellow Red and Blue: ritmo coinvolgente con un video parecchio allucinato. 

sabato 1 giugno 2013

Cinema 2013: visioni e pagelle di maggio








Miele di Valeria Golino (Italia) - 7½ coraggioso
Come un tuono di Derek Cianfrance (USA) - 7 tre in uno
No - I giorni dell'arcobaleno di Pablo Larrain (Cile) - 7 politico
Confessions di Tetsuya Nakashima (Giappone) - 6½ disturbato


Spring breakers di Harmony Korine (USA) -  6 degenerato
Effetti collaterali di Steven Soderbergh (USA) - 6 patinato



 La migliore offerta di Giuseppe Tornatore (Italia) - 5 telefonato